Tempo di percorrenza: h 2.45
Difficoltà: E.S.
Dislivello in salita: m 345
Attrezzatura: scarponcini da trekking
Nei pressi del portico laterale della chiesa di Baresi (875 m) si sale una scaletta che consente di riprendere il tracciato dell’itinerario 3. Ripercorrendo tale itinerario fino al bivio per la contrada Casèla, si lascia la mulattiera e si sale a sinistra fino alla chiesetta di S. Pantaleone. Raggiuntala, si svolta a destra prendendo un sentiero che con debole pendenza porta alla frazione Case Sotto (960 m), nella quale si trova una fontana. Superata la fontana si piega a sinistra arrivando dietro le case: da qui parte un piccolo sentiero che sale nel prato. Dopo averlo imboccato si supera il bivio che porta all’Oasi della Pace e si affrontano alcuni ripidi tornanti che permettono di giungere ad una stalla. Seguendo il sentiero che procede verso ovest in falsopiano, si arriva in breve tempo ad altre stalle isolate in parte decadenti: le si supera lasciandole sulla destra e si procede in leggera salita verso il bosco. Oltrepassati una fontanella e un ruscello, si entra nel bosco e si ricomincia a salire lungo un sentiero più ripido che in breve tempo conduce sotto la Casa del Bacino. In corrispondenza del muro di sostegno della struttura si svolta a destra e si arriva alla strada piana descritta nell’itinerario 5 (1.080 m, dopo 0.50 h da Baresi). Attraversata questa strada si prende la ripida scaletta che sale sempre nel bosco. Percorso un tratto piuttosto ripido con tornanti, la pendenza del sentiero diminuisce e in breve si arriva nei pressi del Roccolo di Cima Baresi. Passandogli a lato sulla sinistra si procede ancora in salita e dopo poche decine di metri si arriva sullo spuntone roccioso di Cima Baresi (1.190 m, dopo 0.20 h dalla casa del Bacino) da cui si gode uno splendido panorama sia sulla Val Fondra sia sulle montagne circostanti. Per continuare l’itinerario è necessario ridiscendere nel bosco e piegare subito a sinistra, percorrere pochi metri e ricominciare a salire su rocce tra gli alberi: dopo un brevissimo tratto di salita si prende a destra il sentiero che taglia a mezza costa. Rientrando nel bosco dopo una piccola discesa, si passa sulla destra di un roccolo ormai in rovina e al bivio che si incontra si prende il sentiero che va a sinistra e che permette di raggiungere la Porta delle Cornacchie (circa 1.200 m) in meno di 0.20 h dalla Cima Baresi. Anche da qui si gode un bel panorama e si vede Branzi, centro principale della Val Fondra. Ripercorrendo a ritroso l’ultimo tratto di sentiero si torna al bivio precedentemente superato, si prende la stradina a sinistra e si scende fino ad un incrocio (Crusàl). Qui si svolta a sinistra e si va verso il Passo del Vendulo, facendo attenzione a non prendere un paio di sentieri che si diramano verso destra nei pressi di un capanno per la caccia. Arrivarti alla santella del Vendulo (1.121 m, dopo 0.30 h dalla Porta delle Cornacchie), si scende subito a destra su un largo sentiero che porta a Picarelli (1.048 m), dove c’è una fontana. All’incrocio di Picarelli si prende il sentiero che scende passando sotto le case e, superata una santella, si prosegue sulla mulattiera che va a destra. Raggiunta la chiesetta di S. Rocco si comincia la discesa e, dopo poche centinaia di metri, ci si trova a ripercorrere a ritroso la parte iniziale dell’itinerario verso Baresi (0.45 h dal Passo del Vendulo e 2.45 h dalla partenza).